martedì 10 maggio 2011

Logorrea ereditaria

So da chi ho preso questo mio difetto che, quando sono su di giri, mi rende ciarliero fino all'insopportabile: mia madre. La differenza è che lei quando è in questa fase "maniacale" oltre che logorroica diventa inopportuna.

Ad esempio, stavo guardando il video di un corso di Svedese con mia sorella e ci stavamo concentrando sulla pronuncia, quando sul più bello madre si intromette e comincia a raccontarci entusiasta del corso che aveva appena seguito e di altre cose che non vedevamo l'ora di sapere¬. La freno, ma lei continua. Mi innervosisco, insisto, le chiedo di aspettare un attimo, un attimo solo, giusto il tempo di finire il video. Lo riavvio e dopo qualche secondo madre accende la televisione a tutto volume, proprio mentre eravamo arrivati allo stesso punto di prima, il punto più complicato, quando la tizia spiegava la parola più difficile di quella lezione. Madre poteva aspettare due minuti e avrebbe avuto tutta la nostra attenzione, invece non ha saputo trattenersi.
Altre volte proprio si intromette nei discorsi, a tradimento. Il lato divertente è che sembra che lo faccia apposta. Quando c'è silenzio non apre bocca; poi, appena qualcuno comincia un discorso o si mette ad ascoltare qualcosa, lo interrompe.

Ebbene, anch'io quando sono in "fase ipomaniacale" non so trattenermi dal parlare. (Già normalmente, chiedermi "come va" è un rischio, perché potrei prendere a raccontare a ritroso la storia della mia vita.) Attacco bottone a tutti quelli che hanno la sventura di capitarmi a tiro. Con questa scusa finisco anche per contattare amici che non sentivo da tempo, e mi metto a fare battute talvolta un po' troppo schiette, insomma, finisco per dire tutto quello che penso anche quando non è il caso di farlo, anche cose che da "sobrio" non direi mai. Spesso infatti mi chiedono se ho bevuto o mi prendono direttamente per drogato. Spero almeno di non essere inopportuno come mia madre. Meglio drogato che inopportuno.

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