giovedì 30 giugno 2011

Dovrebbero fare tutti come fate voi

Ieri pomeriggio rivedevo il mio ragazzo, appena tornato dopo venti giorni passati in "patria". Mi sembrava quindi normale, appena ci siamo incontrati davanti alla stazione, abbracciarlo e baciarlo calorosamente. Subito dopo ci stavamo spostando verso l'altra parte della piazza quando un tizio pelato di mezz'età che veniva dalla direzione opposta, senza neanche fermarsi ci guarda e ci fa: «Bravi! Dovrebbero fare tutti come fate voi
Come lasciava intendere il tono da Enzo Miccio (o Alfonso Signorini, a seconda dei punti di vista) non era affatto ironico.

Infatti ripensandoci, molte cose che ora mi sembrano perfettamente normali (o quasi, dato che un po' di imbarazzo ancora mi rimane) fino a pochissimi anni fa le avrei dette impensabili. Peccato che lo siano tuttora per molti che pure si dicono aperti e coraggiosi.

2 commenti:

  1. Purtroppo hai ragione, nonostante i cambiamenti che ci sono stati nella società, la strada da percorrere è ancora lontana...

    zoe*

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  2. Credo sia normale, il mondo non è del tutto preparato. Sarebbe così carino se non dovessimo andare in giro a dire "io sono etero, io sono bisex, io sono gay..."... Ad ogni modo, il mondo è migliorato, anche se non ne sono così sicura, ma mi riferisco ad altro...

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